Ebbene, la procedura è eternamente la stessa: l’indagato/imputato concorda verso il Pubblico Ministero la pena ultimo e, qualora quest’conclusivo presti il intesa, l’ultima verbo spetterà al giudice, il quale dovrà chiarire la congruità della pena pattuita, la correttezza della qualificazione giuridica del fatto che reato e l’esatta comparazione delle circostanze https://www.avvocatopenalistanapoli.com/sequestro-persona-arresto.html